Produzioni tipiche, spesso di nicchia, con gli aromi e i sapori del massiccio del Pollino, recuperati grazie alla lungimiranza di giovani imprenditori, la passione di sindaci come Francesco Fiore di San Severino Lucano o dei dirigenti dell’Alsia che hanno favorito il recupero, per esempio, di varietà a rischio di estinzione come il grano carosella, i pomodori gialli o varietà di peperoni che con un filo di olio extravergine di oliva appena ”molito” tirano fuori una insalata salutare ed energetica dal gusto indimenticabile. Ed è quello che è accaduto nella prima giornata del progetto ”In Road ” per la internazionalizzazione delle produzioni dell’Area Sud di Basilicata, ospitata il 9 e 10 dicembre a Matera in Casa Cava, con la partecipazione di produttori del settore agroalimentare e dell’artigianato artistico. Due giorni intensi, con incontri tra imprese e operatori di filiera dei diversi livelli commerciali, la partecipazione di Beppe Convertini produttore di Linea Verde, i ragazzi dell’Istituto Agrario di Matera e i tursti in visibilio per tanta bontà vista e ”assaggiata” o apprezzata sui tavoli . E il Mef, che ha ospitato l’incontro dopo la tre giorni di Sassidivini, ha ospitato gran parte delle produzioni di un’area da promuovere, quella del sistema di sviluppo turistico del Pollino Lucano che comprende San Severino Lucano (comune capofila), Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Chiaromonte, Latronico, Rotonda, Lauria, Teana, Viggianello, Fardella, Castronuovo, Senise, Francavilla in Sinni, Episcopia, Castelsaraceno, Terranova del Pollino, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Cersosimo, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni. E così tra le Dop, melanzana rossa e fagiolo bianco, rappascione, peperone crusco e peperoncino, carciogi, melanzane, funghi cardonceli e tutta una filiera di prodotti da spalmare, pomodori, grano carosella, formaggi pecorini, dolci, vino, miele e liquori agli infusi ai frutti di bosco o alle erbe davvero unic, troviamo anche lavorazioni da artigianato artistico e del riciclo. Un esempio di buone pratiche e di promozione territoriale, che avremmo voluto vedere tutti i giorni a Matera per conquistare le migliaia di turisti, transitati per l’anno da capitale europea della cultura 2019. Si tratta di continaure, associando tradizioni e offerta. Del resto la Città dei Sassi è la vetrina internazionale della Basilicata nel mondo. Si tratta di continuare…Martedì 10 dicembre ultimo giornata di ”In Road”. A Franco Baia e al Mef l’invito a continuare con lo slogan a Matera i paesi lucani del gusto tutto l’anno…
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